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L'arte meditativa e sua guida Aer891
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guida L'arte meditativa e sua guida

Ven 17 Ago 2018 - 16:34









DEFINIZIONE


Secondo wikipedia la meditazione è definita come: dal latino meditatio, riflessione è, in generale, una pratica che si utilizza per raggiungere una maggiore padronanza delle attività della mente, in modo che essa smetta il suo usuale chiacchierio di sottofondo e divenga assolutamente acquietata, pacifica. Tradizionalmente per meditazione si intende la concentrazione della mente in un sol punto mentre, per contemplazione si intende la capacità di lasciar riposare la mente nel suo stato naturale, o talità. È una pratica volta quindi all'auto-realizzazione. si tratta anche di una pratica di concentrazione della mente su uno o più oggetti, immagini, pensieri, o anche su nulla.
Nella loro analisi comparativa sugli studi scientifici sulla meditazione, pubblicato nel 2000 nell'International Journal of Psychotherapy, Perez-De-Albeniz e Holmes[6] hanno identificato le seguenti componenti in comune con tutti i metodi meditativi:


  • rilassamento
  • concentrazione
  • alterato stato di coscienza
  • sospensione dei processi di pensiero logico e razionale
  • presenza di una attitudine alla autocoscienza ed alla auto-osservazione.



CARATTERISTICHE PRINCIPALI
La meditazione è in sostanza un metodo per conoscersi a fondo e lavorare con sé stessi  che si pratica entrando in uno stato di profonda pace interiore che si verifica quando la mente è calma e silenziosa; 
Meditare significa soprattutto diventare, evolversi, trasformarsi, evitare la stasi emotiva e il ristagnare dei nostri pensieri. E per farlo dobbiamo focalizzare tutta la nostra attenzione sull’attimo presente, senza distrazioni.
La meditazione è proprio questo: concentrarci sul qui e ora, senza ansie,  preoccupazioni e pensieri superflui. Meditare significa godersi l’attimo presente e disciplinare la mente a staccarsi dal suo “autopilota” per contemplare ciò che ci circonda e avvertire tutte le sensazioni che attraversano il nostro corpo nel presente.
L’obiettivo della meditazione è quello di riuscire a concentrare l’attenzione su noi stessi, seguendo percezioni, sensazioni, pensieri ed emozioni, o sull’ambiente esterno al fine di raggiungere un livello di maggior consapevolezza e di calma interiore.
Attraverso la meditazione è possibile ridurre stress, ansia, paura e rabbia.
La meditazione è un’attività della mente che consiste nel concentrarsi continuamente su un unico oggetto, immagine o pensiero, ripetendo un mantra, controllando la respirazione e, spesso, facendosi accompagnare da una musica adeguata, rilassante. I libri che trattano di yoga e di meditazione sono talvolta venduti insieme a CD appositi, da utilizzare proprio nel momento della pratica.
Una volta scelte le tecniche di meditazione da voler mettere in pratica, gli obiettivi più importanti da raggiungere sono quelli di svuotare la mente e conseguire una consapevolezza profonda del proprio essere, delle proprie emozioni, per poter raggiungere il giusto equilibrio psico-fisico.
Il benessere interiore, infatti, influisce profondamente su quello del corpo. È importante praticare la meditazione per liberarsi dallo stress al quale i ritmi incalzanti della quotidianità ci espongono, per ritrovare la pace e l’armonia, per riuscire ad avere la capacità di trasformare le emozioni negative in positive.

<<Fermare a lungo e con intensa concentrazione spirituale la mente sopra un oggetto del pensiero, considerare profondamente un problema, un argomento allo scopo di intenderne l’essenza, indagarne la natura e trarne sviluppi, conseguenze ecc.>>



TECNICHE DI INGAGGIO
La posizione più facile e comune per meditare è stando seduti. Siediti sul pavimento o su una sedia, tieni la schiena dritta e rilassati. Se hai scelto di sedere a terra è spesso più comodo mettersi a gambe incrociate su un cuscino.
Chiudi gli occhi e porta l’attenzione sulle diverse parti del tuo corpo, dal basso verso l’alto, e rilassale completamente. Inizia dai piedi, poi passa ai polpacci, alle anche, al busto e così via, fino a che tutto il tuo corpo non sarà completamente rilassato. Non dimenticarti di rilassare anche le spalle, il collo, gli occhi e le mascelle; tutte aree in cui è facile accumulare tensione durante la giornata.
Ora che sei seduto dritto e rilassato, prenditi un momento per essere immobile. Sii consapevole dello spazio che ti circonda, del tuo corpo e dei rumori attorno a te. Non reagire per cercare di cambiare qualcosa, rimani semplicemente consapevole di quello che sta succedendo.
Porta l’attenzione sul respiro. Respira silenziosamente e profondamente. Usa il diaframma e senti i polmoni espandersi, ma non sforzarti di respirare in questo modo. Nota come con il respiro si senta passare l’aria nel naso, nella gola, nel petto e nella pancia mentre scorre dentro e fuori.
Un mantra è un suono, una parola o una frase che viene ripetuta durante la meditazione. I mantra possono avere specifici benefici spirituali e trasformativi, oppure possono fornire semplicemente un appiglio su cui concentrare la mente durante la meditazione. Puoi ripeterli a voce alta o mentalmente a te stesso. Un mantra semplice da usare quando inizi a menditare è ripetersi silenziosamente “Inspiro, espiro”, sincronizzato con il respiro.
Quanto ti concentri sul respiro o sul mantra, la mente si rilasserà e si concentrerà sull’Adesso. Quando ti accorgi che un pensiero ti affiora alla mente, semplicemente osservalo, mettilo da parte e torna a concentrarti sul respiro o sul mantra. Non combattere mai i tuoi pensieri: quando ti siedi a meditare, ci saranno giorni in cui la tua mente sarà occupata da un sacco di chiacchiere con se stessa e altri giorni invece in cui la tua mente sarà più calma e concentrata e sarà più semplice liberarla dai pensieri.
Non c’è nessun “troppo” o “troppo poco” per il tempo di meditazione, in ogni caso ti consiglio, se hai appena cominciato a meditare, di fare sessioni brevi (10 minuti). Non appena ti senti a tuo agio con la pratica, medita di più. Usa una sveglia se preferisci meditare per un periodo di tempo prestabilito. Un’altra opzione può essere di decidere in anticipo il numero di respiri che conterai prima di finire la sessione.
Quando sei pronto a smettere di meditare, porta lentamente l’attenzione di nuovo all’ambiente esterno. Senti la presenza del corpo nello spazio che ti circonda. Muovi gentilmente le dita delle mani e dei piedi, poi stendi lentamente le braccia e le gambe. Apri gli occhi. Muoviti lentamente e prenditi il tempo che ti serve per alzarti.


















Lode agli Dei, lo Staff di ACO (by @Rhea)
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